PANNOCCHIA

Famiglia: SQUILLIDI

NOME SCIENTIFICO:
CODICE FAO:
NOMI DIALETTALI:

 

 

 

 

Squilla mantis
MTS
SIGA’ DE MAA (LIGURIA)
CAMBARA DE FANGU (SARDEGNA)
CANOCIA (VENETO E ROMAGNA)
CICALA DI MARE

(LAZIO E TOSCANA)
CECALA (PUGLIA)


 

NOME INGLESE:


NOME FRANCESE:
NOME SPAGNOLO:

SPOTTAIL MANTIS SQUILLID
SQUILLE OCELLEE
GALERA OCELADA


DESCRIZIONE:

Crostaceo stomatopode, corpo allungato e piatto, con evidenti creste lungo il torace e l’addome, testa munita di corazza e di due paia di antenne, occhi posti su due appendici mobili, dotato di due chele articolate in due segmenti, l’ultimo munito di spine. L’addome è composto di sei segmenti, di cui cinque muniti di appendici natatorie e l’ultimo termina con una coda rostrata recante due macchie con due appendici più sviluppate, che svolgono la funzione di pinne. Colore biancastro con sfumature azzurre o rosastre sulla coda. Dimensione media sui 15 cm, max 22-23 cm.
Riproduzione:
In primavera. Sessi separati; larve pelagiche.
Area di pesca:
Mediterraneo, con particolare produzione nell’Adriatico centro-settentrionale; fondali sabbiosi e fangosi di profondità tra i 20 ed i 200 metri.
Stagionalita’ di Pesca:
Si pesca tutto l’anno, in particolare nei mesi autunnali.
Sistemi di pesca:
Reti a strascico, e reti da posta.
Leggi:
Nessuna legge che disciplina in particolare la specie.
 

 fonte : Ismea 

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