FATTORI BIOTICI (fauna e flora)
ROBINIA
Robinia pseudoacacia
Famiglia Leguminosae
Del tutto estranea al nostro paesaggio vegetale, fu introdotta come pianta ornamentale nel 1601 dal Nordamerica (Virginia, Carolina) da Robin, giardiniere del re di Francia, il quale volle coltivarla nei giardini parigini. Spontaneizzata in tutta Italia, la robinia è un albero capace di formare dense boscaglie spinose pressoché impenetrabili ma povere di sottobosco. All'Orto Botanico di Padova risulta coltivata dal 1662. Caducifoglia, si diffonde facilmente per via vegetativa tramite stoloni e per via gamica per mezzo dei semi. La robinia in primavera produce infiorescenze bianche (racemi ascellari penduli) profumatissime e commestibili. La sua invadenza sulla vegetazione naturale pone il problema del controllo, in realtà assai difficile. Con altre specie alloctone (Ailanthus altissima, Eucaliptus spp, ecc.) crea un ecosistema innaturale, privo di significato ecologico, non garante della stabilità dell'ambiente.
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