INDICE
Introduzione
Complesso boschivo buccherese
Bosco Pisano e Bosco Frassino
Bosco Contessa e Bosco di S. Maria
Le Antenne di Monte Lauro
Le Carbonaie
Ecosistema bosco
I fattori del bosco
Fattori abiotici
Roccia
Clima
Temperatura

Fattori Biotici (flora e fauna)
Olivastro

Processionaria
Castagno
Raganella
Rospo comune
Discoglosso dipinto
Cerro
Lepre italica
Corbezzolo
Istrice
Leccio
Martora
Lichene
Donnola
Riccio
Olivo
Pino d'Aleppo
Lattario delizioso
Pino domestico
Volpe
Coniglio selvatico
Roverella
Ghiandaia
Ghiro
Allocco
Sughera
Zelkova siciliana
Robinia
Eucalipto

I FATTORI DEL BOSCO

FATTORI BIOTICI (fauna e flora)

ALLOCCO
Strix aluco
Famiglia Strigidae
Con la grande testa tonda e liscia, gli occhi enormi e il corpo piccolo e tozzo, l'allocco è il rapace notturno più comune del nostro Paese. La variegata e striata colorazione del piumaggio gli consente di mimetizzarsi nel bosco, poggiato immobile sui rami a ridosso di un tronco d'albero. Dal posatoio, dopo aver ascoltato e osservato cosa accade nei dintorni, piomba silenziosamente quando individua una preda (topo, rana, piccolo uccello, arvicola, ecc.) e la afferra con gli artigli, uccidendola all'istante. I legami di coppia durano tutta la vita. Per nidificare l'allocco sceglie la cavità di un albero, o un edificio in rovina, e vi depone 2-4 uova che vengono covate dalla sola femmina. Dopo la schiusa, per la prima settimana è unicamente il maschio a portare da mangiare al nido. I piccoli lasciano il nido intorno alle quinta settimana di vita, molto prima di diventare indipendenti, quando hanno ancora parte del piumino infantile. Restano nei dintorni ed emettono dei richiami speciali perché i genitori continuino ad imboccarli per altri 3 mesi, senza confonderli con altri pulii della zona. Durante questo fase può accadere di incontrare un piccolo allocco apparentemente perso o abbandonato. Invece è sicuro che gli adulti sono nei dintorni e che continueranno a nutrirlo. Se disturbato emette un sibilo e fa schioccare il becco. Si raccomanda di non prenderlo perché in cattività non impara a predare e quando viene liberato muore di fame.

Copyright © Comune di Buccheri - Natura Sicula Onlus Art Advertising
Per gentile concessione Tutti i diritti riservati
Vietata la riproduzione anche parziale, con qualsiasi mezzo di acquisizione dei dati

HOMEPAGE

© 2002/2013 I Sapori di Sicilia