Indice Demani


Prefazione
Generalità
Alla scoperta del Demanio
La flora
Piante ed erbe di uso medicinale e/o tradizionale.
La fauna
- Mammiferi
- Uccelli
- Anfibi e rettili
- Insetti
Considerazioni finali
Ringraziamenti
Note alla consultazione

 
REDAZIONE
 
 

  

La fauna del Demanio Monte Cane
I Mammiferi

Dalla primavera all'autunno ed anche in inverno nel territorio del demanio forestale Monte Cane è possibile incontrare diverse specie di animali e tra questi i mammiferi sono le creature più elusive e meno appariscenti. Meno numerosi in assoluto rispetto agli uccelli, la presenza delle diverse specie di mammiferi si rileva principalmente attraverso le tracce della loro attività e le loro fatte, anche perché trattasi di animali che conducono vita notturna.
L'osservazione diretta per alcune specie è possibile solo all'alba o al tramonto, mentre durante il giorno per vederli bisogna essere molto discreti e nelle aree ove è certa la loro presenza bisogna stare immobili ed in silenzio e nonostante questo non sempre è possibile vederli.
I mammiferi come tutti gli animali svolgono un ruolo importante nella natura perché occupano un posto di rilievo nella catena alimentare: alcune specie sono erbivore, altre specie sono carnivore, altre specie ancora sono opportuniste.
La sopravvivenza dei mammiferi, abbastanza sensibili in senso negativo alla antropizzazione dei territori, è legata al raziocinio dell'uomo che dovrebbe porre un freno allo sfruttamento del territorio per fini certamente non conservativi.
Dall'indagine sin qui condotta nel Demanio Monte Cane è stato rilevato la presenza certa di almeno dieci specie ed ogni specie con una popolazione che si può considerare ottimale, cioè in equilibrio con l'ambiente secondo il rapporto numero di animali per superficie territoriale.
L'indagine è certamente incompleta, ma indicativa delle specie che si possono riscontrare. Essi sono:
- arvicola campagnola
- lepre italica
- arvicola di terra
- istrice
- topo selvatico
- donnola
- toporagno comune
- martora
- riccio - volpe
- coniglio selvatico
- gatto selvatico
Trattasi di specie a diffusione quasi ubiquitaria e comuni ad altri ambienti mediterranei e nell'area in questione le diverse specie o sono infeudate alle specie quercine o nelle aree nude e pietrose o addirittura sono presenti presso i vecchi caseggiati, parte dei quali riattati all'Amministrazione Forestale.
La volpe, per esempio vive nelle grotte o nei valloni sia dentro che fuori il Demanio, così come il coniglio selvatico, mentre la lepre è più diffusa nelle aree nude e poco alberate della parte alta del Demanio, presso la torretta di avvistamento incendi.

L'istrice, rispetto al passato, qui come altrove, sta facendo registrare notevoli incrementi numerici e non è raro durante le escursioni trovare qualche aculeo, segno inconfutabile della sua presenza, che ha perso durante le sue lunghe scorribande notturne.
È stata rilevata anche la presenza di pipistrelli o quantomeno alcune specie di chirotteri, di cui non si è potuto fare la esatta determinazione.
Trattandosi quindi di una ricerca incompleta e solo indicativa, ci si augura che con l'istituzione della Riserva Naturale Orientata Monte Cane e Pizzo Trigna si possa stilare una carta faunistica che completi quanto descritto in questo opuscolo prettamente divulgativo.

 

 
     

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