IDENTIFICAZIONE
Nome scientifico: Quercus ilex L.
Famiglia: Fagaceae
Nome volgare: Leccio
Nome locale: Ilici

LOCALIZZAZIONE
Comune: ]snello (Palermo)
Località: Torre Montaspro-Piano Zucchi
Cartografia: I.G.M. Foglio N. 609 Termini Imerese. C.T.R. Sezione N. 609080-CollesanoPiano Zucchi
Coordinate: 37°54'10,53° N -13°59'57,21" E (4195513 N - 2432014 E)
Proprietà: demanio dei Comune di ]snello
Accesso: a valle della SP per Piano Zucchi, a poca distanza dal leccio di Montaspro

PARAMETRI STAZIONALI
Altitudine (m s.l.m.): 950
Esposizione: nord
Giacitura: poco acclive
Substrato: calcareo, con rocciosità affiorante
Contesto vegetazionale: lecceto
Protezione: zona B del Parco delle Madonie

PRINCIPALI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Struttura e portamento: questo magnifico esemplare di dimensioni eccezionali, espande su un possente tronco irregolare, molto sviluppato nella parte basale, un'imponente architettura di branche di diverso sviluppo che sorreggono una chioma ampia e ombrelliforme di colore verde scuro. Nonostante l'età, l'albero conserva la stabilità dei tempi migliori, addentrando nel litosuolo calcareo saldissime radici
Altezza (m): 16,50
Circonferenza massima del tronco (m): 11,10 alla base
Circonferenza del tronco a 1,30 m dal suolo (m): 6,70
Ampiezza della chioma (m): 19 x17,60
Età stimata (anni): 800-900

CONDIZIONI DELL'ESEMPLARE
Stato vegetativo e sanitario: complessivamente discreto. La pianta è stata interessata nel tempo da tagli irrazionali a carico di diverse branche e rami. Si rilevano attacchi da parte di funghi patogeni del legno che hanno prodotto diverse cavità. Quella sul tronco è larga 2,20 m e, profonda m 1,9. La chioma evidenzia una branca di secondo ordine ed alcuni rami disseccati Minacce: pericolo di incendi per la vicinanza alla strada provinciale
Interventi proposti: interventi dendrochirugici sulle parti attaccate dalle carie anche per salvaguardare la stabilità dell'esemplare

Note e curiosità: L'esemplare considerato è il superstite del l'antica foresta sempreverde di leccio di Piano degli Zucchi, costituita da poderosi alberi, di cui rimangono a testimonianza diversi individui dalle ampie chiome ombrelliformi, modellate in basso dal morso del bestiame al pascolo, che fa assumere alle stesse una forma regolare. Esso attualmente fa parte di un popolamento costituito da diversi individui secolari, distribuiti discontinuamente su una superficie di circa 6 ha, con circonferenza a petto d'uomo compresa tra 2 e 5,5 m. In particolare, a poca distanza dall'esemplare in esame, si trovano altri tre lecci notevoli. Il primo di 3,90 m di circonferenza, il secondo di 5,10 m e il terzo, a valle della provinciale, di 5,70 m. Gli ultimi due evidenziano precarie condizioni vegetative e fitosanitarie per la presenza di branche rotte, cavità e fessurazioni prodotte da funghi patogeni del legno