IDENTIFICAZIONE
Nome scientifico: Acer pseudoplatanus L.
Famiglia: Aceraceae
Nome volgare: Acero montano
Nome locale: Prana

LOCALIZZAZIONE
Comune: Cesarò (ME)
Località: Monte Soro
Cartografia: Foglio I.G.M. N. 612- Randazzo. C.T.R. Sezione N. 612050- Monte Soro
Coordinate: 37°55'57,1" N -14°41'30,4" E (4198374 N - 2492916 E)
Proprietà: Azienda Regionale Foreste Demaniali
Accesso: dalla SS 289 per Cesarò, si segue poi la strada da Portella Femmina Morta

PARAMETRI STAZIONALI
Altitudine (m s.l.m.): 1.790
Esposizione: nord-ovest
Giacitura: leggero pendio
Substrato: quarzarenitico
Contesto vegetazionale: ceduo di faggio
Protezione: zona A del Parco dei Nebrodi

PRINCIPALI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Struttura e portamento: superbo esemplare il cui fusto colonnare, tappezzato da ricche colonie di muschi e licheni, si presenta nodoso ed irregolare specialmente nel tratto iniziale, per la presenza di diversi rigonfiamenti (iperplasie batteriche) i più grandi dei quali raggiungono quasi un metro di diametro. La parte basale del fusto evidenzia, sul lato esposto a nord-ovest, una cavità che si sviluppa e si approfondisce verso l'interno, mentre in alto è evidente una spessa incisione, per oltre 5 m di lunghezza, probabilmente provocata dall'azione di un fulmine. Le prime ramificazioni, ad andamento orizzontale, si notano a circa 8 m dal suolo, mentre a circa 14 m due possenti branche ad andamento quasi verticale interrompono la continuità del fusto. La chioma, tendenzialmente conica, si sviluppa prevalentemente sul lato nord-ovest
Altezza (m): 24
Circonferenza massima del tronco (m): 9,30
Circonferenza del tronco a 1,30 m dal suolo (m): 6,25
Ampiezza della chioma (m): 20 (N-S) x 19 (E-O)
Età stimata (anni): circa 500

CONDIZIONI DELL'ESEMPLARE
Stato vegetativo e sanitario: discrete le condizioni vegetative e fitosanitarie. Alcune branche risultano spezzate e diversi sono piccoli rami epicormici sul fusto
Minacce: non si rilevano particolari minacce nel breve periodo
Interventi proposti: nessuno

Note e curiosità: l'acerone è uno degli aceri montani più grandi d'Italia. Svetta maestoso all'interno dell'esteso bosco ceduo di faggio che riveste le pendici di Monte Soro, il rilievo più elevato nel territorio del Parco Naturale dei Nebrodi