Le Piante officinali siciliane

Guida al loro riconoscimento ed impiego

CAPELVENERE

Adiantum capillus-veneris
Fam. Adiantaceae
Nome dialettale: Pitrusinu ri muru, Capiddinu, Filici millifogghi

Proprietà

Antinfiammatorie e Decongestionanti.

Altri usi
 
Descrizione Botanica Ecologia

È pianta simile alle felci, con cui condivide gli habitat, è caratterizzata da fronde fogliose grandi e composte da tante piccole foglioline di forma triangolare con margine ripiegato. Il colore è verde scuro con fusti fogliari arrossati. I semi sono le spore, da qui la somiglianza anche filogenetica con le felci, inserite in appositi sacchi sottofogliari denominati "sori".

Il capelvenere cresce in tutti i luoghi umidi o frescosi, nelle fessure delle rocce in particolare o in aree soggette a stillicidio, nelle pareti dei pozzi e nei fontanili di tutta l'area mediterranea e montana. La pianta si raccoglie in giugno-luglio. I principi attivi si trovano nelle fronde fogliose.
 

Ricette ed utilizzazioni

Infiammazioni: preparare il decotto con 30 gr. di fronde fresche o secche di capelvenere in 500 ml. di acqua e consumare 2 tazze al giorno senza correggere il sapore naturale.
Contro la caduta dei capelli: bollire in 500 ml. di acqua un pugno di capelvenere e con la soluzione ottenuta, previo filtraggio della stessa, fare lavaggi e frizioni dopo il normale shampoo. Dismenorrea: (Dolori mestruali). Infondere in 500 ml. di acqua bollente per 12 ore 50 gr. di fiori di arancio, 5 gr. di camomilla e 50 gr. di capelvenere. Filtrare, correggere il sapore con. zucchero e consumare 5 cucchiai al giorno.
 

redazione

 

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