Le Piante officinali siciliane

Guida al loro riconoscimento ed impiego

BIANCOSPINO

Crataegus oxyacantha
Fam. Rosaceae
Nome dialettale; Spinapuci, Arvulu spinu, Jancuspinu

Proprietà

Ipotensive, Antidiarroiche, Astringenti ed Antinfiammatorie.

Altri usi

I frutti di biancospino, anche se insipidi e aciduli consumati freschi hanno spiccate proprietà astringenti ed antidiarroiche.

Descrizione Botanica Ecologia

Pianta a portamento arbustivo o arboreo con rami intrecciati e spinosi. Le foglie sono profondamente incise e suddivise in 3-5 lobi settati, di colore verde. I fiori sono raggruppati in corimbi bianchi apicali, molto profumati ed i frutti sono "pomi" di forma ovale, piccoli, di colore rosso a maturità con poca polpa edule di sapore acidulo e contenenti uno o più semi.

È pianta comunissima e diffusa dal livello del mare alle zone montane con diverse specie e sottospecie tutte a valenza officinale,
I principi attivi si trovano nei fiori, nei frutti e nella corteccia. La pianta si raccoglie dalla primavera all'autunno.

 

Ricette ed utilizzazioni

Pressione alta del sangue: miscelare 150 gr. di assenzio, 150 gr. di vischio e 150 gr. di foglie di biancospino e nella misura di 20 gr. in 100 ml, di acqua preparare un decotto da consumare 2 volte al giorno,
Infiammazioni della bocca e delle gengive: preparare decotto con i frutti, i fiori e la corteccia nella proporzione di 50 gr. di miscela in 1 litro d'acqua e consumare con sciacqui e gargarismi.

redazione

 

curarsi con le erbe

 
 
 
 
 
 
   

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