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(Ahorn mosaic)
 La malattia è nota in Europa dalla fine del secolo scorso, ove si trova presente un poco ovunque su alberi di Acer negando, A. platanoides ed A. pseudo-platanus. In Italia è stata osservata solo su esemplari di A. negando.
Sulle foglie della pianta infetta appaiono le manifestazioni patologiche che permettono di distinguere la fitopatia. Si tratta di alterazioni essenzialmente cromatiche e di modificazioni morfo-strutturali dei clorenchimi e degli elementi dei fasci fibro-vascolari.
Le prime - alterazioni cromatiche - consistono in una sottile scolorazione lungo le nervature di ogni ordine in modo che il decorso di queste appaiono maggiormente evidenziati ed in una minuta maculatura puntiforme od a piccole areole a contorno assai irregolari.
Le macule di ogni tipo si originano, fondamentalmente, per un imbianchimento dei clorenchimi strettamente adiacenti gli elementi vascolari più minuti, quindi sono a sfondo striato e non uniforme.
Le seconde - alterazioni morfo-strutturali - si compongono di una riduzione della espansione del lembo, di una malformazione di diversa intensità ed espressione di questo, di una rugosità e minuta bollosità del medesimo, di una ondulazione del bordo con tendenza alla attenuazione della seghettatura e frastagliatura di questo.
In più si riscontrano anomalie di disposizione e di sviluppo delle nervature più sottili in corrispondenza, essenzialmente, delle macule clorotiche. La pianta ammalata subisce una sensibile attenuazione di vigore vegetativo.
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